Da luglio 2020 la cooperativa ha ricevuto in gestione l’oratorio parrocchiale Luci Perti in Tiggiano all’interno di una progettualità più ampia e articolata, promossa dal Parco Culturale Ecclesiale De Finibus Terrae, opportunità che ha consentito alla cooperativa di sperimentare un nuovo modo di fare accoglienza, ospitando gruppi e offrendo un’esperienza variegata.
La casa per ferie/ostello “L’oasi del Bello – Luci Perti”, oltre ad essere inserito in un ampio spazio all’aperto, al primo piano dispone di camere arredate pronte ad accogliere gruppi parrocchiali che volessero trascorrere un periodo di vacanza vicino ai luoghi di don Tonino Bello e non molto lontano dal mare.
Gli ospiti hanno inoltre la possibilità di usufruire di un campo di beach volley, di un campo di calcetto e uno da bocce. Al piano terra un ampio salone per le varie attività e all’esterno un’area interamente dedicata alla preghiera dove è possibile celebrare la Santa Messa. A disposizione vi è infine un ampio parcheggio, disponibile anche per pullman e dove è possibile noleggiare biciclette.
La cooperativa opera in campo agricolo partendo dalla valorizzazione di una coltivazione tipica del territorio, la “Pestanaca Sant’Ippazio”. La pestanaca è una varietà locale di carota (Daucus Carota), coltivata quasi esclusivamente nei territori di Tiggiano, di Tricase e Specchia. Questa simpatica carota è legata alla devozione popolare verso Sant’Ippazio, vescovo martire orientale protettore della virilità, benefico per l’ernia inguinale, in quanto egli stesso ne fu sofferente per un calcio ricevuto da eretici ariani. La forma della pestanaca e il fatto che essa raggiunga dimensioni considerevoli, hanno favorito l’associazione con i poteri taumaturgici del Santo. Particolarmente gustosa e croccante, presenta un elevato contenuto di fibre e possiede proprietà antinfiammatorie e antiossidanti di gran lunga superiori a quelle delle varietà di carota più comuni.
Dal prodotto fresco e dalla sua bontà la cooperativa ha realizzato una composta dolce, ideale per accompagnare formaggi o per la preparazione di prodotti da forno, una salsa salata al succo di melograno ideale per aperitivi e bruschette e un pesto con pomodori secchi ottimo per condire la pasta.
Infine, sempre più aziende di ogni genere ed enti pubblici o privati utilizzano l’outsourcing, affidando a IPAD Mediterranean il compito di svolgere determinate tipologie di servizi la cui gestione interna risulterebbe per loro diseconomica o molto difficoltosa. Capacità di organizzazione e flessibilità delle maestranze sono le qualità necessarie per garantire un servizio di qualità, pianificato su misura dalla cooperativa, che persegue l’obiettivo di gestire ed ottimizzare le risorse umane preposte affiancandosi alle imprese nell’identificazione delle specifiche esigenze, accompagnandole nell’analisi dei processi per i quali è possibile operare una scelta di outsourcing.
IPAD Mediterranean può gestire inoltre con proprie risorse l’organizzazione di eventi, il back-office ed il front-office, il data-entry e l’analisi dei dati, provvedendo in questo modo anche alla formazione del personale e alla trasmissione del necessario know-how agli addetti preposti alle varie attività.
IPAD Mediterranean ha partecipato nel maggio 2019 al concorso TUTTIXTUTTI, promosso dal Servizio per la Promozione del Sostegno Economico alla Chiesa Cattolica, con un progetto che prevedeva l’avvio di una cooperativa sociale, prendendo spunto dalla storia della comunità Tiggiano. L’azione della cooperativa voleva proprio partire dalla produzione della “Pestanaca Sant’Ippazio”, tipica carota viola, varietà antica e prodotto di nicchia legato al nome del Santo Patrono di Tiggiano, per l’appunto S. Ippazio. Importante è stata per loro l’azione svolta dall’allora parroco don Lucio Ciardo, nonché responsabile della Pastorale per i Problemi Sociali ed il Lavoro, e dall’animatrice di comunità Antonella Martella. Un sentito ringraziamento della cooperativa va inoltre al Vescovo, Sua Eccellenza Mons. Vito Angiuli, al Parco Culturale Ecclesiale de Finibus Terrae nelle persone del Presidente don Stefano Ancora e del Direttore don Gionatan De Marco, che tanto si sono spesi per aiutarli nella realizzazione del loro progetto, accordandogli tutta la loro fiducia.